Gambar halaman
PDF
ePub

[Summer care of babies-Italian. Issued by Bridgeport, Conn., Department of Eealth.]

CURA ESTIVA DEI BAMBINI.

Il nutrimento adatto pei bambini è il latte della madre.

Allevate il vostro bambino voi stessa, se ciò è possibile.-La mortalità dei bambini è in queste proporzioni: che per ogni uno che ne muore, che è stato allattato a petto, ne muoino dieci che sono stati allattati con la bottiglia.

Allattate il bambino regolarmente a ore fisse, e non ogni volta che piange. Bisogna allattare il bambino una volta ogni due o tre ore finchè egli ha l'età di quattro o cinque settimane; dopo di questa età lo si deve allattare non tanto spesso. Si deve dare il latte al bambino finchè egli raggiunge gli otto o nove mesi. Non si svezza il bambino durante la stagione calda.

Molti ragazzi muoiono ogni anno pel fatto che essi sono messi a tavola con la famiglia, e si dà loro del cibo non adatto ai loro piccoli stomachi. Finchè voi allattate il vostro bambino non gli date un boccone di cibo solido, nè gli date tè, caffe o birra. Aspettate finchè egli abbia messo i denti prima di dargli del cibo che ha bisogno di esser masticato.

Se vi manca il latte del petto date al vostro bambino latte di vavva con una bottiglia pulita.

I bambini che sono allevati col latte delle bottiglie debbono avere soltanto latte buono, e questo deve esser mantenuto sempre coperto e in ghiaccio. Se il latte non può esser mantenuto coperto come si deve, lo si deve bollire appena ricevuto.

Per mantener dolce il latte pel vostro bambino si metta in una bottiglia o in un boccaccio di vetro a coperchio ben stretto, il latte di cui il bambino avrà bisogno per le prossime 24 ore. Tanto la bottiglia e il sughero, quanto il boccaccio e il coperchio debbono bollirsi prima che vi si yersi dentro il latte. Si ponga sulla stufa una casseruola con acqua fresca. Vi si ponga dentro il recipiente col latte del bambino, col coperchio avvitato lento. Quando l'acqua bolle toglietene il recipiente col latte del bambino, apritelo, aggiungetevi poco meno di mezzo cucchiarino di bicarbonato di soda per ogni litro di latte, e quindi si ricopra il recipiente. Non permettete a nessuno di toccare il latte, altro che quando serve pel bambino.

Non nutrite troppo il bambino.-Lo stomaco di un neonato può contenerne da due a tre cucchiai da tavola, e non più di tanto. Durante la prima settimana, più o meno, della vita di un bambino che è allevato col latte di bottiglia, bisognerebbe dargliene anche meno di questo. A misura che il bambino cresce, la quantitità deve crescere gradatamente, cosi che alla fine del primo mese il bambino debba trovarsi a prendere circa quattro cuccùiai da tavola per volta. Alcuni bambini possono averne bisogno di più, mentre altri non possono sostenerne tanto, ma vi è sempre più pericolo a darne troppo alla volta che poso.

Pesate il bambino ogni settimana.-Un bambino di buona salute dovrebbe guadagnare durante questo periodo, una libbra per settimana. Se il vostro bambino non cresce tanto consultate il medico pel cibo che bisogna dargli, e fatevi guidare dal suo consiglio.

Se il bambino piange, ricordatevi che se è stato nutrito regolarmente non piange per fame.

E può aver sete.

O può avere una colica.

Badate che abbia le mani e piedi_caldi.
Che non stia troppo caldo, da sudare.

Che la sua biancheria sia morbida, pulita e asciutta.

Che non vi siano spilli che lo pungano.

Come si prepara il latte per nutrire il bambino.-Ad ogni tazza di latte si aggiungano due tazze di acqua, e del zucchero bianco (qualche volta il zucchero di latte è migliore) abbastanza da renderlo dolce come il latte di petto. Si versi quindi nella bottiglia e si riscaldi questo latte finchè esso sia tanto caldo quanto il latte di petto. Si metta quindi alla bottiglia il capezzolo di gomma.

Non si usi il cucchiaio nel nutrire un bambino al di sotto dei sei mesi. Il succhiar è il mezzo naturale che un bambino adopera per nutrirsi. Perchè il nutrimento si mischi coi fluidi della bocca, e per l'adeguato sviluppo della bocca e dei denti vi è bisogno dell' atto succhiativo delle labbra, della bocca e della lingua.

Non si usi un cannello sulla bottiglia, si usi un capezzolo.

Non dimenticate di lavare la bottiglia e il capezzolo dopo che ve ne siete servita.-Spesso i bambini pigliano “mali alla bocca," "coliche flatulenti" e "sciolte estive per difetto di cura della bottiglia da allattamento.

Si pulisca la bottiglia immediatamente dopo l'allattamento. Si pulisca ben bene il capezzolo, di fuori e di dentro. I capezzoli col tubo sono comodi per una madre pigra, ma significano la morte del bambino.

Come si prepara l'acqua di orzo pel bambino.-Quando il bambino ha quattro o cinque settimane, invece di acqua semplice si deve usare acqua di orzo. Si mettano due cucchiai da tavola di orzo mondato, in quattro tazze di acqua fresca, e si faccia bollire per un ora o più finchè l'acqua si restringa a due tazze. Si passi quandi per un panno pulito, vi si aggiunga un pizzico di sale, e si addolcisca tanto da avere il sapore di latte di petto. Si aggiunga questo ad una tazza di latte di vacca, riscaldato come si è detto innanzi e s'incominci a nutrire il bambino con queste proporzioni. A poco a poco, gradatamente si usi più latte di vacca e meno acqua di orzo finchè, quando il bambino ha circa sei mesi si abbia la proporzione di due terzi di latte, ed un terzo di acqua di orzo. Questo sarà un nutrimento abbastanza buono per lui durante il periodo della dentizione e dello svezzamento. Passato questo periodo gli si potrà dare latte puro, riscaldato come si è deto innanzi; pane e latte; riso e latte; latte con patate infornate; brodetto di oatmeal ben cotto, e latte (il latte sempre riscaldato, non bollito). Non vi è necessità di altri cibi salvo quelli di sopra menzio

nati.

Bagni. Si mantenga il bambino pulito, ed egli sopporterà il caldo assai meglio. Egli dovrebbe avere almeno un bagno completo ogni giorno, e più d'uno durante i calori estremi. Non si dia mai il bagno

al bambino entro l'ora nella quale egli ha avuto il latte. Gli si da prima il bagno e poi da succhiare.

Panni ed aria fresca.-Quando fa caldo si vesta il bambino quanto più leggermente è possible, si tenga il bambino all'aria aperta, ma non al sole ardente. La notte si tengano le retine e si evitino le mosche. Quando il tempo si raffredda tutto a un tratto bisogna aver cura di evitare che il bambino si raffreddi. Bisognerebbe in tal caso avvolgerne il corpo due o tre volte con una sottile e morbida fascia di flanella. Questa fascia dovrebb'essere abbastanza larga da coprir la pancia, e dovrebb'essere avvolta liscia e senza crespe o piegature, aggiustata con qualche punto di cotone morbido da rammendare e senza spilli.

Non fate dormire il bambino nello stesso letto, assieme ad altri.— Se non si ha una culla, la madre dovrebbe mettere accanto al suo letto un paio di sedie con popravi una morbida copertura, e farvi dormire il bambino. In una notte estiva starà a miglior agio che non stando presso il caldo corpo della madre, e sarà più difficile che dia fastidio agli altri o che ne riceva. Le spalliere delle sedie eviteranno che il bambino cada, e la medre è sempre a portata per prenderne cura, ove mai fosse necessario.

Se il bambino vomicasse, avesse diarrea, o sembrasse malaticcio, non gli date più latte, non gli date che acqua tiepida nella bottiglia da allattare, e mandate a chiamare il dottore.

[Leaflet issued by Providence, R. I., Health Department.]

ADVICE TO THOSE ABOUT TO BECOME MOTHERS.

Before the birth of her baby, there are some things which may be done by the mother to make her more likely to be well herself and to have a healthy child.

Food. The food of the mother should be abundant, plain, without much spice and seasoning, and with not more than one cup of coffee or tea at a meal, and none between meals. If she wants more to drink, there is nothing better for her than milk. Meat should not be eaten oftener than once a day." The more water that is taken the better.

Bowels. It is very important to have a movement of the bowels every day. Strong medicines must not, however, be used to open the bowels; costiveness can be avoided by sufficient exercise and suitable food, as brown bread, stewed vegetables, fruit, and abundance of water.

Work. The woman may do her usual work, but should not work hard enough to get very tired. Work in store and mills is not good, and it should be stopped as soon as possible, at least four weeks before the expected birth of the baby. She should go out of doors every day, but must not run for cars, or jump, or overexert herself in any way.

Once in four weeks, at the time when the woman would have been unwell if she were not to have a baby, she should be even more careful than usual about overexertion, because at these times there is more danger of miscarriage.

Clothing.--All clothing should be loose. As soon as she begins to show her condition, the mother should leave off her corsets, and have nothing about the waist that is at all tight. A loose corset waist should be worn to which side garters should be attached instead of wearing circular ones about the legs.

Baths. It is important to keep the skin in a healthy condition, and this is best done by frequent bathing. Sea bathing is not good, however, because it is too violent.

Nipples. Nothing should be put on the nipples until the last month. Then they should be washed every day with clean soap and water and boracic acid solution put on them. Get some boracic acid from the drug store and put a heaping tablespoonful in a pint bottle and fill with warm water, or better, put in warm water two-thirds and alcohol one-third. If they are small or turned in they should once every day be gently pulled out, so as to make them ready for the baby to nurse.

Food for baby.-No food is as good for a baby as its mother's milk. This is why so many more bottle-fed babies are sick and die than breast-fed babies. For this reason the mother ought to try to nurse her baby as long as she has any milk at all. One or two feedings a day from the breast are a great deal better than none at all. Keep the body well nourished before the birth of the baby in order to secure a good supply of milk. Regular nursing and corn-meal gruel, a pint or more a day, are the best things to make more milk. PROVIDENCE, 1910.

[Published by the Oregon State Board of Health.]

TO EXPECTANT MOTHERS.

Too frequently the expectant mother receives no advice from a physician or anyone else competent, presuming the condition to be a perfectly normal one that needs no assistance. This is far from true. So many little conditions arise that intelligent care and instruction would prevent not only great discomfort but lower the mortality rate in these conditions.

The first and commonest symptom is nausea. This is purely reflex and while no specific drug will cure the condition, by proper advice in the way of diet and the addition of some simple stomachics or some drug furnishing temporary rest to the organs will accomplish wonders.

Next is the obstinate constipation. Any milk laxative, such as the compound licorice powder or phenolax wafers not only adds to the comfort of the mother but assists in the development of a healthy child.

The most serious of all are the kidney complications. These are usually brought on by cold drafts; exposure, such as sitting on damp ground or being chilled by long rides or drenched with rain. The presence of albumin denotes the possibility of convulsions, and urine analysis should, from the fourth to the ninth month, be made at least every two weeks.

*

*

Next in importance is the care of the nipples. By persistent use of alcohol or glycerol of tannin, the skin can be hardened and prevent painful fissures that too frequently follow.

The duration of the normal pregnancy is 280 days. Near the termination of that time, the mother should have ready a quiet room apart from the rest of the house and other children, if possible, because rest is above all things most desirable in the new mother. She should have ready rubber sheet to protect the bedding; binders, three or more, made of old toweling, to perfectly support the relaxed abdomen and not only derive perfect comfort but also to preserve a more comely appearance in after years; clean basins and pads, that can be made from the ordinary cotton covered with newspapers and sterilized afterwards by dry heat in the oven. Also, plenty of clean cloths and sterile oil.

For the baby she should have at least four dozen napkins; four soft binders to bind its little abdomen and protect the cord. Shirts supported by straps from the shoulders, skirts always made with the body and not with a band that must be bound tightly around the ribs to hold in place; soft pillows, soft covers, and knit wrapping blanket. These, together with sacks, wrappers, bibs, and caps, complete the new wardrobe.

The baby's basket should be one specifically for its own use. This should contain large and small safety pins, talcum powder, a soft hairbrush, castile soap, blunt scissors for the nails, old linen for clean

« SebelumnyaLanjutkan »